Fs, Gianfranco Battisti: “Due treni famosi torneranno a viaggiare nei luoghi più belli d’Italia”
Sono Settebello e Arlecchino i treni storici che Ferrovie dello Stato Italiane ha deciso di ripristinare per inserirli nella flotta storica del Gruppo. “L’obiettivo – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Gianfranco Battisti – è valorizzare i nostri treni storici e le nostre linee ferroviarie più belle per sviluppare una nuova offerta di turismo di qualità, eco-sostenibile”. Il parco mezzi che la società sta ristrutturando è strumentale al progetto di FS Italiane dedicato al turismo di lusso. Le rivisitazioni modernizzate dei due modelli, che possiederanno sistemi di sicurezza, wi-fi e prese elettriche, torneranno a sfrecciare sui binari italiani. Realizzato negli anni ’50 il Settebello, conosciuto meglio come “Treno dei desideri”, verrà ultimato entro due anni: “Si presenterà proprio come nel suo primo viaggio, nel pieno della ricostruzione post bellica delle Ferrovie italiane, ma attrezzato con la moderna sicurezza di bordo e il comfort di un grande elettrotreno di lusso. Sarà un “treno bandiera” per il turismo ferroviario in Italia – ha dichiarato Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione Fs Italiane – capace di viaggiare dal Brennero a Reggio Calabria lungo le linee ferroviarie più paesaggistiche”. L’Arlecchino, nato nel 1960 e messo in funzione in tempo di record durante le Olimpiadi di Roma, è invece pronto: sono stati infatti già ultimati i lavori di restauro funzionale e ammodernamento, che hanno permesso l’installazione di tecnologie più adeguate al presente. Nel prossimo futuro il treno offrirà anche servizi charter: potrà essere infatti teatro di eventi organizzati. La Fondazione presieduta da Gianfranco Battisti aveva organizzato la presentazione del nuovo Arlecchino lo scorso 25 febbraio con un viaggio sulla tratta Roma-Orvieto, ma la pandemia ha rinviato l’evento.