Nelle ultime settimane il dibattito sull’industria automobilistica europea è stato monopolizzato dai dazi imposti alle automobili cinesi, una decisione che ha suscitato un acceso dibattito. Alcuni sostengono l’iniziativa dell’Unione Europea, mentre altri sperano in un ripensamento. La Commissione Europea ritiene che la Cina stia favorendo ingiustamente le sue case automobilistiche attraverso un’aggressiva politica di fondi statali, causa principale dell’imposta che colpirà i modelli cinesi. Luca de Meo, CEO di Renault Group, ha un’opinione diversa. In una recente intervista rilasciata al magazine inglese “Autocar”, ha suggerito che l’Europa farebbe meglio a seguire l’esempio cinese.

Secondo il manager, per salvaguardare l’industria automobilistica europea l’UE dovrebbe guardare alla Cina e imparare dalle loro strategie. Un esempio su tutti: in Cina vengono premiati coloro che si distinguono per i risultati e svantaggiati quelli che non rispettano i propri doveri. Senza dimenticare che i marchi automobilistici ricevono un significativo supporto governativo, pur dovendo competere in un ambiente imprenditoriale dove solo i migliori riescono a sopravvivere. Al contrario, in Europa, spesso la punizione colpisce tutti indiscriminatamente. Raramente i costruttori europei ottengono un riconoscimento per la condotta esemplare. Quale sia l’approccio più giusto da adottare è chiaro a tutti, come evidenziato da Luca de Meo, tranne agli enti regolatori europei che si limitano a minacciare sanzioni severe senza tuttavia supportare chi rischia per raggiungere obiettivi e rispettare target sempre più ambiziosi.

Un’altra ipotesi che negli ultimi tempi circola tra i tavoli europei è quella di rinviare il divieto di vendita di auto a benzina e diesel oltre il 2035. Un errore colossale, secondo il CEO di Renault Group, che non farebbe altro che avvantaggiare i concorrenti e ritardare ulteriormente un processo ormai inesorabile come lo switch verso l’elettrico. Fondamentale il ruolo dei costruttori, che dovranno presto abbandonare i modelli “rassicuranti” per lasciare finalmente spazio all’innovazione.

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https://www.motorionline.com/renault-luca-de-meo-dobbiamo-fare-come-la-cina/