Il CdA di Illycaffè ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato dell’esercizio 2022. Risultati in forte crescita per la realtà guidata dall’AD Cristina Scocchia, che registra percentuali in doppia cifra sia negli utili sia nel fatturato: i primi si attestano a 14,2 milioni di euro (+18,9% rispetto al 2021), mentre i ricavi consolidati raggiungono quota 567,7 milioni (+13,6%). L’AD ne ha parlato in una recente intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore”.

I risultati conseguiti fanno ben sperare: “Non tanto una singola azienda o un settore, ma l’intero Made in Italy”, ha dichiarato Cristina Scocchia. “Nel nostro caso i costi di produzione sono saliti di 43 milioni, il 17% in più rispetto all’anno precedente. Al di là delle bollette di luce e gas, e di scostamenti significativi del packaging, a pesare in modo davvero significativo è stato il rincaro del caffè verde: da 110 dollari a libbra di novembre 2020 è arrivato a toccare in alcuni mesi anche 240 dollari”.

Come evidenziato dall’AD, “fiducia” è la parola chiave per il 2023, anche grazie alla crescita realizzata da Illycaffè in tutti i mercati e i canali di distribuzione. “Ci interessa molto crescere in America, che oggi vale circa un quinto, e che prevediamo possa raddoppiare”, ha sottolineato Cristina Scocchia: il mercato degli Stati Uniti riporta “i ricavi 2022 a un +27,4%, e anche al netto del rafforzamento del dollaro parliamo di un aumento a doppia cifra. Oltre agli Stati Uniti, seguiamo da vicino i mercati europei, Francia, Inghilterra e Spagna”.

Oltre a guardare oltreoceano, è in Cina che Illycaffè intende crescere nel prossimo futuro: un mercato non ancora esteso a sufficienza e su cui “vogliamo ridisegnare completamente l’approccio”: “Valuteremo se muoverci da soli o appoggiandoci a un distributore locale: abbiamo già una filiale commerciale in Cina, e comunque le vendite segnano un progresso del 15%. Le potenzialità sono di molto superiori, ma ci prendiamo il tempo per approfondirle”.

Nel frattempo, il Piano presentato da Illycaffè mette in campo investimenti per 270 milioni di euro al 2026, dei quali 120 “destinati all’ampliamento della fabbrica di Trieste, in particolare produzione e logistica dove sono le radici di Illycaffè”. I restanti 150 milioni puntano ad accelerare nel digitale e in ambito IT “sia per quanto riguarda la sicurezza informatica che l’e-commerce, attualmente a quota 13%”, ha dichiarato l’AD a conclusione dell’intervista.