Nonostante il rincaro delle materie prime e l’incertezza dei mercati, Italgas archivia un 2022 con tutti i principali indicatori in crescita. A dirlo i risultati approvati lo scorso 9 marzo dal Consiglio di Amministrazione, con il Gruppo guidato da Paolo Gallo che ha chiuso l’esercizio con ricavi in crescita del 12,1% a 1,53 miliardi di euro.

Sale anche il margine operativo lordo (EBITDA), che ammonta a 1.082,7 milioni di euro, ovvero +7,3% rispetto al 2021, così come l’utile operativo (+6,8% a 622,8 milioni di euro) e l’utile netto (+7,6%, a 395,7 milioni). Secondo i dati diffusi, nel 2022 Italgas conta 2.044 Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas, 7,959 milioni di contatori attivi e una rete di distribuzione di 81.310 km.

Risultati possibili anche grazie agli investimenti tecnici — dedicati principalmente alla trasformazione digitale, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti — che nel periodo di riferimento hanno toccato quota 814,3 milioni di euro. Una prova di “grande solidità”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Paolo Gallo, soprattutto considerando “lo shock sui mercati energetici” e “l’esplosione della guerra alle porte dell’Europa”.

L’aumento dei costi delle materie prime e i nuovi obiettivi di sicurezza energetica non hanno frenato la crescita di Italgas che, sottolinea l’AD, va avanti ormai da “24 trimestri consecutivi”. L’andamento positivo degli indicatori economico-finanziari va di pari passo con l’impegno nell’ambito della sostenibilità: il Gruppo ha infatti conseguito anche i target che nel Piano Strategico 2022-2028 erano stati rivisti ulteriormente al rialzo.

Calano del 12,1% le emissioni di CO2 ‘scope 1 e 2’ (141.200 tonnellate) e del 6,6% ‘scope 3’ (137.500 tonnellate). In discesa anche i consumi netti di energia (-21%) e le emissioni fuggitive (-15,2%), mentre il 97,6% dei rifiuti del Gruppo e il 94,5% di quelli degli appaltatori sono stati inviati a recupero. Gli sforzi sotto il profilo ESG hanno riguardato anche Persone e Partnership.

Nel 2022, il Gruppo guidato da Paolo Gallo ha infatti aumentato la presenza femminile in azienda (+1,4%) e il numero di donne in posizione di responsabilità (+2,7%), oltre ad accelerare sulla formazione dei dipendenti con 129.700 ore erogate (+15,4%); sono invece 286 le PMI e start-up innovative coinvolte nell’ambito della digitalizzazione, mentre circa il 40% dei fornitori strategici è stato formato da Italgas sui principali temi ESG.