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Municipia S.p.A, Stefano De Capitani: il sistema smart city e lo sviluppo di città davvero al servizio delle persone

La fusione delle cognizioni tecnologiche con quelle umanistiche alla base della concezione moderna di Smart City. Ne parla sui suoi social Stefano De Capitani, presidente di Municipia S.p.A., società del Gruppo Engineering, ribadendo quanto teorizzato da Jeffrey Schnapp (Università di Harvard) sulla necessità di una visione multi-prospettica che superi il concetto per cui l’impianto della tecnologia, da solo, è indispensabile al progresso. Piuttosto l’evoluzione del contesto di vita è nel combinato tecnologia – risposta ai bisogni delle persone, come Municipia S.p.A. ha modo di sperimentare nei progetti che porta avanti ogni giorno supportando Comuni di ogni dimensione nei processi di Digital Transformation.
Secondo Stefano De Capitani non si può valutare il miglioramento della qualità della vita in un ambiente urbano che si evolve rapidamente attraverso l’innesto della tecnologia senza prendere in considerazione gli effetti e le risposte sulla/dalla società. Basti guardare ad esempio al “sistema smart city” dove è possibile rilevare “molteplici vantaggi per le persone che vi abitano in numerosi ambiti: welfare, mobilità, sostenibilità, solo per citarne alcuni”.
Rimangono poi da valutare alcuni aspetti di questo sviluppo che attengono più specificamente all’individuo/cittadino quale soggetto attivo del cambiamento. Tra questi Stefano De Capitani cita in particolare la trasformazione delle abitudini relazionali delle persone e l’interattività che ne deriva: “Portali istituzionali o app che offrono la possibilità di accedere a servizi e di partecipare alla vita sociale e/o politica”. E ancora un ulteriore aspetto: “La trasformazione smart spinge ciascun cittadino alla coscienza e impegno verso un comportamento virtuoso che rispetti gli indirizzi di sostenibilità”.
È evidente dunque come il progresso del contesto smart implichi “un adattamento culturale della società che porta i cittadini a giocare un ruolo tanto più incisivo quanto più convinto e partecipato risulta il loro coinvolgimento”: una reazione che, come osserva il presidente di Municipia S.p.A., è stimolata “dalla raccolta di informazioni sulle loro reali necessità e dalle azioni volte alla loro soddisfazione sui servizi pubblici urbani”.
I nuovi modelli socio-culturali, rileva infine Stefano De Capitani, si basano quindi sulla confluenza di numerosi elementi e “il successo del cambiamento si costruisce su linee di indirizzo chiare e coerenti che consolidino nella popolazione l’opinione di un’effettiva sussidiarietà fra tecnologia e proprio benessere nella vita di tutti i giorni”.

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